Studio Santi relatore al corso “Green nei Beni Culturali”

L’intervento si è tenuto nell’ambito del Corso “Green nei Beni Culturali: Materiali e Tecnologie Innovative per una Conservazione e Valorizzazione Sostenibile”

Il 24 e 31 Maggio 2021 si è tenuto il corso “Green nei Beni Culturali: Materiali e Tecnologie Innovative per una Conservazione e Valorizzazione Sostenibile” promosso da Ministero della Cultura, Galleria Borghese, YOCOCU, ISAC, ICOM, Fondazione Ecosistemi.

Studio Santi ha avuto l’onore di partecipare alla giornata del 31 Maggio, dal titolo “Approccio e Gestione Sostenibile del Bene Culturale”, con l’intervento “Cambiamenti climatici, decarbonizzazione e transizione energetica. Il contributo degli edifici storici/museali” presentato dal Prof. Federico Santi e dall’ing. Francesco Castellani.

Le più recenti analisi confermano che, nel processo di raggiungimento del Sustainable Scenario (ovvero quello che mantiene il surriscaldamento globale al di sotto dei 2°C), il contributo dell’efficienza energetica è più importante di quello delle fonti rinnovabili. Rispetto al totale delle emissioni climalteranti globali, la quota parte attribuibile al settore delle costruzioni è pari al 39%.

Globalmente, nel settore dell’edilizia la spesa per ristrutturazioni è 0,1 volte la spesa totale. In Europa – che sarà presto investita da una ancor più forte Renovation Wave, indispensabile al raggiungimento degli obiettivi 2030 – tale rapporto è molto diverso, specialmente in Italia dove la spesa per ristrutturazioni è 3,5 volte la spesa per le nuove costruzioni. L’anzianità del nostro parco immobiliare (15% delle abitazioni e 17% degli edifici scolastici hanno più di 100 anni) e le politiche governative (detrazioni fiscali, incentivi) hanno fortemente contribuito a definire questo trend.

In Italia c’è dunque un forte bisogno di rinnovare il parco immobiliare, sia pubblico che privato. Gli edifici storici pubblici costituiscono una grossa parte di tale patrimonio, al cui interno troviamo gli edifici museali. La sensibilità e le straordinarie capacità degli attori in campo in questo specifico settore (Soprintendenze, funzionari, professionisti) impone che in tali ambiti vengano sviluppate – attraverso casi studio – le best practices da trasferire successivamente in altre realtà.

I casi studio di Galleria Borghese e Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma – presentati nell’intervento di Studio Santi – dimostrano che è possibile intraprendere un processo di efficientamento energetico di edifici storici museali, ma soltanto attraverso un approccio integrato: le best practices per l’efficientamento energetico degli edifici storici non possono che provenire da casi studio nel settore museale.

Fonte: Studio Santi

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