Studio Santi ha presentato questo studio al 6th AIEE Energy Symposium
Studio Santi ha il piacere di annunciare che gli atti del convegno del 6th AIEE Energy Symposium “Current and Future Challenges to Energy Security” (14-16 Dicembre 2021) sono stati pubblicati a questo link.
Alessandro Pelliccia, Valerio di Prospero, Laura Denisa Antonuzzi, Annalisa Zuppa, Francesco Castellani, Romano Acri and Federico Santi (Studio Santi e Sapienza Università di Roma, DIAEE) hanno presentato l’intervento “Energy efficiency improvement strategies for important historic buildings used as offices. A case study in Rome” disponibile qui.
Il settore degli edifici copre circa un terzo degli usi finali dell’energia al livello globale. Questi consumi sono relativi a una serie di attività energivore che forniscono i servizi basilari per gli edifici come l’illuminazione, il riscaldamento, il raffrescamento, ecc.
In Italia nel 2018 il settore degli edifici rappresentava circa il 43,5% del consumo totale di energia. È chiaro come il settore degli edifici giocherà un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni climalteranti negli anni a venire. Un elevato numero di edifici, per epoca di costruzione e valore architettonico, sono considerati “storici” e solo interventi che non compromettono le peculiarità di questi edifici possono essere proposte e realizzate.
Questa ricerca presenta il caso studio di un complesso di edifici storici situati nel centro di Roma, sede centrale di una importante agenzia internazionale. Lo studio dimostra come sia possibile ridurre di circa il 30% sia il consumo di energia primaria che le emissioni climalteranti dell’edificio grazie ad una combinazione di interventi come Building Integrated PhotoVoltaic (BIPV), elettrificazione del riscaldamento tramite pompe di calore, sostituzione degli infissi, migliorie tecnologiche (inverter, UPS), sistemi di Building Automation (BACS) e illuminazione più efficiente, il tutto rispettando il valore architettonico dell’edificio storico.
Fonte: Studio Santi
