Approvazione del progetto di prevenzione incendi della Galleria Nazionale

Il progetto di prevenzione incendi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, redatto da Studio Santi, ha ottenuto l’approvazione da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma è uno dei più importanti musei d’Italia: in oltre 18.000 mq di superficie custodisce la più completa collezione dedicata all’arte italiana e straniera dal XIX secolo ad oggi.

Ai fini della prevenzione incendi si tratta di una attività soggetta ai controlli dei Vigili del Fuoco, identificata nello specifico nell’Allegato I al DPR 151/2011 come “Attività 72 – Edifici sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi altra attività contenuta nel presente Allegato”.

Studio Santi, consulente della Galleria nel ruolo di progettista del progetto di prevenzione incendi, forte della propria esperienza nella progettazione antincendio in strutture complesse, è riuscito ad applicare la Regola Tecnica senza dover ricorrere all’istituto della deroga, razionalizzando ed ottimizzando al massimo gli interventi di adeguamento necessari.

Il progetto, coordinato dall’ing. Francesco Castellani (professionista iscritto agli elenchi del Ministero dell’Interno, linkedin), ha ottenuto parere favorevole da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma e la Galleria Nazionale sta pianificando l’esecuzione degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio.

Con perizia, esperienza e dedizione è dunque possibile accompagnare strutture straordinariamente complesse come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea lungo il percorso tortuoso di adeguamento alla normativa antincendio, finalizzato all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi, assicurando il massimo livello di sicurezza antincendio all’inestimabile patrimonio artistico ed ai visitatori e dipendenti della struttura, fiore all’occhiello dei Musei italiani.

Fonte: Studio Santi

Menu